Occasioni perdute: il portfolio di Stephen Shore al MIA

Ho fra le mani il mitico portfolio del 1976 di Stephen Shore di proprietà della galleria  Kunsthandel di Jörg Maaß… 50 esemplari andati dispersi ai 4 angoli del globo che di tanto in tanto riemergono in occasioni sporadiche.

Jorg mi guarda un po’ spaesato e mi chiede: “Esistono i collezionisti Italiani?”, sorrido “Esistono ma sono spesso sospettosi e devono essere portati all’acquisto da un critico, da uno storico da qualcuno in cui si fidano, poi qui forse…”,  Jorg si guarda intorno e apre le braccia: “Sembra una fiera di oggetti di arredamento, io credevo che fosse qualcosa dedicato alla fotografia, ai collezionisti… La gente il giorno dell’inaugurazione era vestita bene, però…”, ecco penso arriva la stoccata, “Però non si possono confondere i generi, gli autori, le gallerie…”…. Penso in maniera delicata e dolce: “Si immagino che tu ti sia sentito spaesato come non al tuo posto è che non molti hanno le idee chiare sulla fotografia oggi in Italia….” poi domando: “In quanti ti hanno chiesto di vedere il portfolio”, un’ombra gentile increspa viso. “Inclusi voi due in tre…”

Mi chiedo in quanti siano riusciti a perdere una occasione strepitosa come questa pascolando smarriti fra troppi stand…

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