Vittore Buzzi

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Rappresentazioni del mondo...

C’è il mondo laggiù in fondo…
In mezzo c’è un fotografo con il suo occhio con il suo cervello con la sua esperienza il suo bagaglio il suo travaglio di vita e con lui la macchina fotografia…
Fotografare significa questo cogliere la realtà grazie ad una scatola con lente e restituire, al termine di un processo qualcosa di diverso… Può essere completamente diverso o appena impercettibilmente diverso…

Oggi in una società in cui il consumo delle immagini è vorticoso non ci si interroga più su cosa siano…
Sono rappresentazioni del mondo, riduzioni, amplificazioni trasformazioni di qualcosa in qualcosa d’altro… Tipico della cultura industriale dei beni trasformati… Sono la moneta svalutata del presente un nuovo mezzo di controllo, coercizione e sfruttamento?

Domande si perdono nel ronzio della mattina mi godo questo gran teatro nascosto dietro un birra, ogni sorso però è un po’ amaro e non sempre fresco…

🙂