Bordi taglienti, verso il nulla

Niem, paesino sperduto sulle carte… Repubblica Centroafricana a nord di Bouar qualche chilometro prima che la strada si biforchi…
E’ un mondo a parte, lontano dai rumori del contemporaneo… Il telefono non va, c’è una radio per le emergenze…
Acqua corrente solo se avete le cisterne per raccogliere la pioggia, elettricità dai pannelli solari… Usata quasi interamente dal piccolo ospedale…

Malaria, tanta, scuole ad intermittenza quando la guerriglia e i ribelli lo permettono…
E’ un mondo che manca, fatto di relazioni di aiuto e di progetti, concreti, reali non virtuali…
Piccoli pensieri di ripartenze e di vita…
Lontano in un paese dai bordi taglienti e dove sembra non esserci che il nulla…
Eppure come mai lì puoi sentirti vivo?
Scivola tutto nel silenzio interiore, dove si devono trovare le risposte alle domande…
Cosa ci faccio qui?

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