Della seduzione

Baudrillard

ha scritto

un libro sulla Seduzione

...

La scrittura le immagini mostrano un parte di noi, o meglio con la scrittura e con le immagini mostriamo una parte di noi, no no rettifico

con la scrittura e le immagini mostriamo un NOI che non esiste con cui sedurre l'altro da se

... Si così va meglio...

I fotografi più furbi e meschini danno voce o toccano le corde delle persone sensibili risvegliando le sirene sopite del romanticismo...

Gli oggetti melanconici hanno un potenziale dirompente nei sentimenti del fruitore

...La fotografia sembra proprio il mezzo ideale per veicolare questa melanconia!!!  Per portarci in un mondo interiore e proteggerci dalle paure e dalle insidie del presente.

Cerchiamo sempre qualcuno e qualcosa che possa essere in sintonia con il nostro sentire, coi nostri condizionamenti.

L'immagine fotografica, un po' velo un po' specchio ha insito questo potenziale. La sua apparente mancanza di codice ci induce ad attribuire dei significati incerti ed arbitrari.  Più sappiamo, più sentiamo più siamo esposti alle sue insidie...

Capite che l'immagine fotografica è il veicolo principe per portare messaggi di consumo, per riaccendere i desideri, il suo essere simulacro la sua capacità di riprodurre e smaterializzare il nostro oggetto di desiderio e portarlo così vicino a noi da scatenare impulsi fortissimi e distruttivi dall'acquisto per possederlo all'onanismo...

L'immagine ci da questa sensazione di vicinanza con la situazione con la cosa fotografata... L'immagine che viaggia nell'etere per materializzarsi sui nostri schermi è un potente veicolo di controllo... Agisce dentro di noi attiva i circuiti segreti del cuore..Spesso le foto ci parlano di noi... In esse ci si specchia si cercano le conferme dei nostri valori profondi...

In fondo ci seduciamo da soli...

Il bravo fotografo lo sa ed ecco che ci serve sul piatto propio quello che vogliamo...

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Questa che vedete è Casa Orlandi Vallescura in cui ci sono passato nel 2008 con la mia amica Lucia nipote di Aurelio (Oscar) ed Elsa i proprietari legittimi della casa. Loro non c'erano già più eppure mi hanno dato tanto!

Riemerse dall'archivio sono destinate a diventare un libricino.

Amo la fotografia la memoria lo scorrere del tempo.

Saper aspettare quieto e deciso per anni...

Storie di case e di persone...

Di amori, dolori...

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