Be yourself tonight

E’ il titolo di un famoso album degli Eurythmics del 1985…
Nell’era dei cloni della riproducibilità infinita, degli stereotipi della banalità massificata c’è una sola regola che vi può salvare o condannare all’oblio perenne… Be yourself

Sono a passato a salutare degli amici… Uno dei due uno stra famoso fotografo di moda stava tenendo un workshop… Con grande amore e magnanimità ha dispensato consigli, trucchi, schemi di luce con il valore aggiunto di profondi insegnamenti per la professione e non solo.

Giovanni, così si chiama, subito ha detto una cosa, la più importante: “la differenza la fate voi, non le macchine, le modelle, le luci… Voi con il vostro vissuto il vostro occhio la vostra cultura.
Quasi tutti non lo hanno proprio sentito, quasi nessuno lo ha ascoltato…

Aggiungo personalmente qualcosa, vivo e poi faccio buone fotografie, non faccio fotografie per rappresentare una vita che non ho

Fate dei workshop, ci mancherebbe, però non portatevi a casa dei trucchetti, degli schemi di luce da ripetere a in maniera pedissequa…
Il bello della vita è proprio battere strade nuove, quel brivido sottile che vi attraversa quando sapete di aver lasciato la vostra comfort zone
Lì e solo lì scoprirete se avete qualcosa da dire, una vostra voce o se invece siete solo dei grigi epigoni.
Non cercate di essere qualcun altro…
La fotografia poi è un arte mimetica…
Infida e birichina…

Fate diventare un corso un inizio o un passo in più in un percorso… in un progetto…
Per dindirindina studiate… Vivete, respirate, cadete e rialzatevi… Solo così possiamo imparare, il dolore serve proprio a questo a cambiare direzione…

Le esperienze comprate non valgono sono solo un surrogato la via più veloce per l’infelicità

O porca vacca, mi sono svegliato in modalità Guru…
Ha ragione mia figlia sono un rompi balle.

🙂 🙂 😛 😛

Buona giornata…

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La fotografia è morta, lunga vita alla fotografia.

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Il futuro della fotografia