Si viaggiare… Evitando le buche più dure…
In questo periodo di lock down mi rifugio, a volte, nel mio archivio…
Anni fortunati e pieni… Ho viaggiato in tutte le maniere…
In gruppo, in coppia, da solo e tanto con la mente…
Come se la mia vita un po’ nomade fosse normale…
Viaggiare non ti fa invecchiare, devi essere aperto ai cambiamenti o alle costrizioni improvvise, agli sbalzi del tempo e agli umori dei tuoi fixer, sei esposto agli eventi ed impari ad abbracciarli…
Mi hanno accompagnato Kapuściński, Bouvier e Baudrillard.
Il mio quadernino le serate al freddo in solitudine (a me piacciono)…
Al lume di una vecchia lampadina.
Oggi non trovo più quel quaderno del Ladakh… Non so perchè, ricordo di una frattura profonda cresciuta in me fra la mia compagna di allora, qualcosa di insanabile che ho alimentato e non ridotto.
Non feci le keyword di quel viaggio non ne trovo più gli appunti.
Si perchè esiste un processo nel lavoro del fotografo o del fotogiornalista che è quello di tenere un diario, di scrivere giorno per giorno cosa è avvenuto, chi si è incontrato, sfilze di nomi di avvenimenti di pensieri… Fa tenerezza rileggerli poi.
E’ il metodo della memoria, del ricordo. Io lo ho omesso per molti anni, poi è ritornato con amore e serenità.
In questo periodo di lock down di colpo sono stato citato su Instagram da un ragazzo che incontrai probabilmente l’ 8 Agosto 2017.
Riaffiorano i ricordi… Le foto rimangono, silenziose mi scrutano… Mi dicono dei miei pensieri e del mio cuore di allora.
E’ l’8 maggio il mio onomastico, era una data santa per mio nonno.
Erano momenti deliziosi.
Poi andavamo in ufficio da lui e dalla grande cassaforte a muro dello studio piena di soldi, gioelli, documenti e certificati estraeva i suoi ricordi, le medaglie i titoli, il suo Vacheron Costantin ultrapiatto in platino, la piccola scultura commemorativa della spedizione sull’Everest del 73 con i ringraziamenti di Guido Monzino…
Ricordi… Sereni… Che andranno persi.
Piccole gioie di meditazione… E’ mattino presto… Mi aspettano le ultime pagine della auto biografia di Marina Abramovic…
Qualche riga del diario e un altro giorno di Covid19…